Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)

DEFINIZIONE

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è una condizione di salute mentale innescata dall'esperienza o dalla testimonianza di un evento terrificante. I sintomi possono includere flashback, incubi, ansia grave e pensieri incontrollabili sull'evento.

SINTOMI

CAUSE

Il disturbo da stress post-traumatico può svilupparsi dopo aver sperimentato, assistito o appreso di un evento che comporta morte effettiva o minacciata, lesioni gravi o violazione sessuale. Può essere causato da rischi ereditari per la salute mentale, esperienze di vita, aspetti ereditari della personalità e regolazione cerebrale delle risposte allo stress.

FATTORI DI RISCHIO

I fattori che possono aumentare la probabilità di sviluppare PTSD includono traumi intensi o di lunga durata, abuso o negligenza infantile, esposizione a eventi traumatici in alcune professioni, altri problemi di salute mentale, mancanza di un sistema di supporto e storia familiare di problemi di salute mentale.

Complicazioni: Il disturbo da stress post-traumatico può sconvolgere vari aspetti della vita e aumentare il rischio di altri problemi di salute mentale come depressione, ansia, disturbi da abuso di sostanze, disturbi alimentari e pensieri/azioni suicide.

Trattamento: Il trattamento primario comprende la psicoterapia e i farmaci. I tipi di psicoterapia includono la terapia cognitiva, la terapia di esposizione e la desensibilizzazione e rielaborazione del movimento oculare (EMDR). I farmaci, come gli antidepressivi e gli ansiolitici, possono aiutare a gestire i sintomi.

COPING E SUPPORTO

Il sostegno di familiari, amici, professionisti della salute mentale o comunità religiose può aiutare il recupero. Strategie di auto-cura come riposo adeguato, esercizio fisico, dieta sana, evitare l’automedicazione con alcol/droghe e impegnarsi in attività possono essere utili.

DOMANDE

  1. Che cos'è la PTSD?

PTSD sta per disturbo da stress post-traumatico; è una condizione di salute mentale innescata da eventi terrificanti.

  1. Quali sono i sintomi del PTSD?

I sintomi includono ricordi intrusivi, comportamenti di evitamento, cambiamenti negativi nel pensiero e nell’umore e cambiamenti nelle reazioni emotive.

  1. Quali sono alcuni eventi traumatici comuni che portano alla PTSD?

Gli eventi comuni includono l'esposizione al combattimento, l'abuso/negligenza infantile, la violenza sessuale, l'attacco fisico e la minaccia con un'arma.

  1. Come viene diagnosticato il PTSD?

La diagnosi si basa su segni/sintomi e su una valutazione psicologica secondo i criteri del DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali).

  1. Quali sono alcuni fattori di rischio per lo sviluppo di PTSD?

I fattori di rischio includono esposizione a traumi intensi/di lunga durata, abuso/abbandono infantile, alcune professioni con rischi di esposizione traumatica (ad esempio, personale militare), altri problemi di salute mentale, mancanza di sistema di supporto.

  1. Quali sono i trattamenti disponibili per la PTSD?

I trattamenti comprendono la psicoterapia (terapia cognitiva, terapia espositiva) e i farmaci (antidepressivi, farmaci ansiolitici).

  1. In che modo i cambiamenti dello stile di vita possono aiutare a far fronte al PTSD?

I cambiamenti nello stile di vita, come un riposo adeguato, l'esercizio fisico, una dieta sana, l'evitare l'uso di alcol/droghe come automedicazione, possono aiutare ad affrontare il PTSD.

  1. Quando qualcuno dovrebbe cercare aiuto per i sintomi del PTSD?

Se i sintomi persistono per più di un mese dopo un evento traumatico o interferiscono in modo significativo con il funzionamento della vita quotidiana.

  1. I bambini possono sviluppare la PTSD?

Sì, i bambini possono sviluppare la PTSD in seguito a eventi traumatici; i loro sintomi possono manifestarsi in modo diverso rispetto agli adulti.

  1. Come possono le persone care sostenere una persona con PTSD?

I propri cari possono offrire supporto comprensivo imparando a conoscere il disturbo da stress post-traumatico, essendo disponibili ad ascoltare senza pressioni per parlare immediatamente del trauma.