Malattia infiammatoria intestinale

Definizione: la colite ulcerosa è una malattia infiammatoria intestinale che provoca infiammazione e ulcere nel tratto digestivo, colpendo in particolare il colon e il retto. È una condizione cronica con periodi di remissione e riacutizzazioni.

Sintomi: i sintomi possono includere diarrea con sangue, dolore addominale, sanguinamento rettale, urgenza di defecare, perdita di peso, affaticamento e febbre.

Cause: la causa esatta è sconosciuta ma probabilmente coinvolge una combinazione di fattori genetici, del sistema immunitario e ambientali.

Fattori di rischio: età, razza o etnia, storia familiare e alcuni farmaci come l'isotretinoina possono aumentare il rischio di sviluppare colite ulcerosa.

Complicazioni: Le complicazioni possono includere sanguinamento grave, colon perforato, disidratazione, malattie del fegato, osteoporosi, infiammazione in altre parti del corpo, aumento del rischio di cancro al colon, megacolon tossico e coaguli di sangue.

Diagnosi: La diagnosi prevede esami del sangue, analisi di campioni di feci, colonscopia, sigmoidoscopia flessibile, radiografia e TAC. Tecniche avanzate come l'enterografia TC e la cromoendoscopia possono essere utilizzate per la diagnosi in centri specializzati come la Mayo Clinic.

Trattamento: il trattamento comprende farmaci antinfiammatori come aminosalicilati e corticosteroidi, soppressori del sistema immunitario come azatioprina e infliximab, antibiotici per le infezioni, antidolorifici per il disagio e intervento chirurgico nei casi gravi per rimuovere il colon e il retto.

Stile di vita e rimedi casalinghi: cambiamenti nella dieta come la limitazione dei latticini e degli alimenti ricchi di fibre possono aiutare a gestire i sintomi. Anche le tecniche di gestione dello stress come l’esercizio fisico e gli esercizi di rilassamento possono essere utili.

Medicina alternativa: alcune persone utilizzano terapie complementari come integratori a base di erbe, probiotici, olio di pesce, gel di aloe vera, agopuntura e curcuma. Tuttavia, le prove della loro efficacia sono limitate.

DOMANDE

  1. Quali sono i sintomi più comuni della colite ulcerosa?

I sintomi più comuni includono diarrea con sangue, dolore addominale, sanguinamento rettale, urgenza di defecare, perdita di peso, affaticamento e febbre.

  1. Come viene diagnosticata la colite ulcerosa?

La diagnosi prevede esami del sangue, analisi di campioni di feci, colonscopia, sigmoidoscopia flessibile, radiografia e TAC.

  1. Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo di colite ulcerosa?

I fattori di rischio includono l’età (di solito prima dei 30 anni), la razza o l’etnia (rischio più elevato nei bianchi), la storia familiare della malattia.

  1. Lo stress può innescare riacutizzazioni nella colite ulcerosa?

Mentre lo stress non causa direttamente la colite ulcerosa, può peggiorare i sintomi e innescare riacutizzazioni.

  1. Esiste una cura per la colite ulcerosa?

Non esiste una cura conosciuta per la colite ulcerosa, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e indurre la remissione.

  1. Quali complicazioni possono derivare dalla colite ulcerosa?

Le complicazioni possono includere gravi emorragie, perforazione del colon, disidratazione,

malattia epatica,

osteoporosi,

aumento del rischio di cancro del colon,

megacolon tossico,

coaguli di sangue.

  1. Esistono raccomandazioni dietetiche per la gestione della colite ulcerosa?

Limitare i latticini e gli alimenti ricchi di fibre può aiutare a gestire i sintomi. Tenere un diario alimentare può aiutare a identificare i cibi scatenanti.

  1. Che ruolo gioca la chirurgia nel trattamento della colite ulcerosa?

Nei casi più gravi può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il colon e il retto. Questo spesso può eliminare la colite ulcerosa.

  1. Esistono trattamenti alternativi per la colite ulcerosa?

Alcuni esplorano terapie complementari come gli integratori a base di erbe,

probiotici,

olio di pesce,

agopuntura,

curcuma. Tuttavia,

le prove della loro efficacia sono limitate.

  1. Con quale frequenza devono essere effettuati gli screening per il cancro al colon nei soggetti affetti da colite ulcerosa?

La frequenza dello screening dipende dall'estensione della malattia, ma generalmente varia da uno a due anni se è coinvolto più del solo retto, fino a ogni otto-dieci anni dopo la diagnosi.